SOSTENERE LA GENITORIALITA'
La genitorialità si pone come dimensione di
straordinaria attualità, tematica fortemente sottolineata in tutte le leggi e
in tutti i documenti che, a livello nazionale, regionale e locale, attengono le
politiche per i minori e la famiglia. Diventare genitori non è un episodio
circoscritto nel tempo, ma dura tutta la vita e comprende i compiti collegati
ai ruoli e alla posizione che ciascun soggetto occupa all’interno del sistema
familiare, che, come sistema, deve affrontare nuovi compiti di sviluppo: modificarsi
per far spazio al nascituro e sostenerlo attraverso un legame forte (caloroso,
fiducioso, legato al senso delle proprie “radici”) ma anche abbastanza
flessibile da supportare lo sviluppo della sua identità personale.
Il desiderio di “prendersi cura di” qualcun’altro si manifesta precocemente e trova espressioni diverse a seconda delle modalità immaginative e rappresentative che sono a disposizione dell'individuo nei vari momenti dello sviluppo. Spesso però questo desiderio, al momento della nascita, si traduce in difficoltà reali poiché i genitori si sentono spesso impreparati e inadeguati, nonché spaventati, all’idea di crescere il loro bambino in una società in rapido cambiamento, in cui i valori di una volta appaiono superati e i nuovi sembrano soggetti a rapida obsolescenza. La nascita di un figlio corrisponde ad un evento “critico”, che induce sentimenti di tendenza opposta, in quanto gioia, speranza e attesa fiduciosa sono accompagnate da incertezze, preoccupazioni ed ansie, legate al timore di non essere in grado di prendersi cura del nascituro. L’allevamento dei figli rende necessari l’attivazione di un bagaglio di doti umane e lo sviluppo della capacità di “essere con”, per cui il sistema familiare ha bisogno di acquisire competenze utili per gestire in modo opportuno problematiche relative alla loro crescita. Da qui sorge la necessità di sostegni alla genitorialità, attraverso i quali si potranno attuare interventi preventivi e supportivi, rivolti alla famiglia intesa come un sistema complesso in continuo divenire. L’intervento si inserisce nell’ambito di una politica della promozione, piuttosto che dell’assistenza, in quanto intende favorire lo sviluppo di comunità.Cosa fare quindi per instaurare una relazione positiva con i propri figli? E come educarli senza far ricorso a punizioni fisiche o altre punizioni degradanti?Gli interventi alla genitorialità aiutano proprio a:
1. Individuare i propri obiettivi educativi di lungo termine;
2. Far
sentire il proprio affetto e fornire punti di riferimento ai figli in ogni
interazione con loro;
3. Comprendere
cosa pensano e cosa provano i figli in diverse situazioni;
4. Assumere
un approccio che mira alla risoluzione dei problemi piuttosto che un approccio
punitivo.
Il desiderio di “prendersi cura di” qualcun’altro si manifesta precocemente e trova espressioni diverse a seconda delle modalità immaginative e rappresentative che sono a disposizione dell'individuo nei vari momenti dello sviluppo. Spesso però questo desiderio, al momento della nascita, si traduce in difficoltà reali poiché i genitori si sentono spesso impreparati e inadeguati, nonché spaventati, all’idea di crescere il loro bambino in una società in rapido cambiamento, in cui i valori di una volta appaiono superati e i nuovi sembrano soggetti a rapida obsolescenza. La nascita di un figlio corrisponde ad un evento “critico”, che induce sentimenti di tendenza opposta, in quanto gioia, speranza e attesa fiduciosa sono accompagnate da incertezze, preoccupazioni ed ansie, legate al timore di non essere in grado di prendersi cura del nascituro. L’allevamento dei figli rende necessari l’attivazione di un bagaglio di doti umane e lo sviluppo della capacità di “essere con”, per cui il sistema familiare ha bisogno di acquisire competenze utili per gestire in modo opportuno problematiche relative alla loro crescita. Da qui sorge la necessità di sostegni alla genitorialità, attraverso i quali si potranno attuare interventi preventivi e supportivi, rivolti alla famiglia intesa come un sistema complesso in continuo divenire. L’intervento si inserisce nell’ambito di una politica della promozione, piuttosto che dell’assistenza, in quanto intende favorire lo sviluppo di comunità.Cosa fare quindi per instaurare una relazione positiva con i propri figli? E come educarli senza far ricorso a punizioni fisiche o altre punizioni degradanti?Gli interventi alla genitorialità aiutano proprio a:
1. Individuare i propri obiettivi educativi di lungo termine;
Commenti
Posta un commento