TRASLOCHI: CONSIGLI PER I PIU' PICCOLI








Mentre per alcuni bambini il trasloco è una vera avventura, tanto più piacevole quanto più saranno coinvolti nell'organizzazione, altri soffrono all'idea di lasciare i loro amici, o magari la scuola. Per i bambini, infatti, più che per gli adulti, il trasloco è un vero e proprio cambiamento di ambiente.
E' importante quindi parlare chiaro e tempestivamente: spesso gli adulti cercano di "proteggere" i figli, soprattutto i più piccoli, con l'idea di farli soffrire di meno, mentre è molto meglio lasciare loro il tempo di assorbire la novità e di esprimere i propri timori, piuttosto che farli trovare di fronte al fatto compiuto. Si può cominciare portandoli a visitare la nuova casa, esplorare insieme il quartiere per individuare i punti di riferimento importanti per loro - la scuola, la piscina, il parco - per aiutarli a immaginare la nuova vita e a vederne gli aspetti positivi. Per i più piccoli un drastico cambiamento d'ambiente, come dalla campagna o da un piccolo paese alla città o viceversa, è particolarmente traumatico. E' bene prendersi del tempo per introdurli al nuovo ambiente, sottolineare le differenze di abitudini e chiarire soprattutto con l'esempio le novità rispetto alle abitudini precedenti, tenendo conto che un trasloco rappresenta per il bambino una fase in cui molti legami si rompono definitivamente, e questo rende più fragili e vulnerabili.
Non è il caso di approfittare dell'occasione per eliminare vecchi giocattoli e oggetti che possono invece rappresentare un legame importante con il passato. Ed è importante anche aiutare i bambini a mantenere i contatti con gli amichetti ormai lontani, almeno fino a quando se ne faranno di nuovi.

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